Come l’innovazione tecnologica sta cambiando la sanità
Innovazione tecnologica in Sanità: 8 tecnologie che stanno cambiando la sanità e la medicina
Tecnologia e sanità
Uno dei settori che ha subito profondi cambiamenti grazie alla diffusione massiccia della tecnologia è quello della salute. In particolare, l'innovazione tecnologica in sanità è stata in grado di creare ecosistemi interconnessi, relazionali, collaborativi cambiando drasticamente le regole dell’interazione e comunicazione con e tra gli attori coinvolti, partendo proprio dal rapporto medico-paziente. Già da qualche anno si parla della terza fase della medicina, legata alle Terapie Digitali (DTx), cioè interventi terapeutici guidati da software e tecnologie considerati dei veri e propri farmaci. E, la principale differenza con i farmaci tradizionali sta nel fatto che le DTx si basano su App digitali, algoritmi e Big Data invece che sulla chimica e la biologia; vengono scaricate sullo smartphone e interagiscono con i nostri dati biometrici intervenendo quando e dove sarà indispensabile. App che stanno diventano la nuova frontiera nelle cure di tantissime patologie. Le innovazioni tecnologiche, quindi, non solo potranno migliorare la qualità della vita, ma anche prevenire e ridurre le problematiche legate alla salute.
La Digitalizzazione della Sanità
Gli sviluppi dell'innovazione tecnologica e della digitalizzazione nella sanità sono numerosi e vanno dall’intelligenza artificiale, alle stampanti 3D, alla nanotecnologia e alla robotica, di seguito si riportano le più significative:
- Intelligenza Artificiale (IA), sta modernizzando tutti gli ambiti della sanità, dalla progettazione di nuovi farmaci, all’analisi di cartelle cliniche, in grado di formulare piani terapeutici. In particolare, l’IA applicata allo sviluppo dei farmaci, è in grado di abbassare i costi ed accorciare i tempi di produzione. L’Intelligenza Artificiale permetterà di arrivare ad una medicina sempre più customizzata alle esigenze dei pazienti, aprendo spazio a nuove soluzioni e servizi. Aziende come Recursion Pharmaceuticals, Deep Genomics e Turbine stanno utilizzando il potenziale dell’IA per creare nuovi candidati farmaci e terapie, il tutto ad una frazione del prezzo e a tempo di record. La DeepMind, azienda di proprietà di Google, ha recentemente sviluppato un’IA specializzata nell’analisi del cancro al seno. L’algoritmo ha superato i radiologi umani dell’11,5% nell’individuazione di cancro al seno sulla stessa base di dati;
- Realtà Virtuale (RV), viene già utilizzata in diversi contesti, dalla formazione dei chirurgi alla terapia del dolore. Uno studio ha dimostrato che i chirurghi che hanno fatto pratica con la realtà virtuale hanno avuto un incremento di successo del 230% rispetto ai colleghi formati con pratiche tradizionali. I pazienti affetti da dolore cardiaco, neurologico, gastrointestinale e post-operatorio hanno mostrato una diminuzione della sofferenza utilizzando la realtà virtuale.
- Realtà Aumentata (RA), sta diventando la forza trainante della sanità, sia per il personale medico che per i pazienti. Con la RA è possibile raccogliere informazioni in tempo reale, senza che gli utenti perdano il contatto con la realtà. Ad esempio, l’app HoloAnatomy di Microsoft permette di acquisire nozioni di anatomia, gli utenti hanno a disposizione fedeli rappresentazioni digitali dell’anatomia umana e, in questo modo, possono studiare il corpo senza bisogno di veri e propri esseri umani. Quindi la RA aiuta gli studenti di medicina a prepararsi per delle situazioni reali e i medici a migliorare le loro performance.
- Sensori e dispositivi indossabili, sono un mezzo in grado di migliorare la consapevolezza dei pazienti riguardo la loro salute. Molti dispositivi sono già in commercio come: FItbit Ionic monitora il sonno e gli allenamenti; Polar H10 mette a punto una routine di esercizi da seguire; Muse, la fascia da testa con sensore, un ottimo alleato per la meditazione. Ma troviamo sul mercato anche dispositivi per il controllo della nostra salute più complessi come: Viatom CheckMe Pro, uno scanner portatile che misura battito cardiaco, temperatura corporea, pressione sanguigna, ECG, saturazione di ossigeno, altro; BioSticker un altro esempio di questo tipo di dispositivi, può misurare battito cardiaco, temperatura corporea, livelli di attività, respirazione, postura, andatura, cicli di sonno e molto altro.
- Sequenziamento del DNA, attraverso questo test si è in grado di acquisire preziose informazioni come ad esempio sulla sensibilità ai farmaci, sulle malattie monogeniche e multifattoriali e anche sulla storia della propria discendenza. Il sequenziamento del DNA, serve anche nella nutrigenomica, scienza che fonde dietetica, nutrizione e genomica. La start up Habit offre, ad esempio, diete personalizzate basate sul proprio codice genetico; Atlas Biomed fa un test genetico che stima le malattie a cui un individuo potrebbe essere più esposto e misura i livelli vitaminici e le intolleranze. Tutte queste informazioni vengono usate per piani di prevenzione.
- Nanotecnologia. Le nanoparticelle e nanodispositivi possono fungere da sistema di somministrazione dei farmaci, minuscoli chirurghi o strumenti per trattare il cancro. “Pillole intelligenti”, come ad esempio, la PillCam, vengono già utilizzate per esami non invasivi al colon. Un altro esempio di applicazione della nanotecnologia è il “cerotto intelligente” della società francese Grapheal che permette il monitoraggio continuo della ferita, mentre il suo nucleo di grafene aiuta ad accelerare il processo di guarigione. Man mano che la tecnologia si evolve, si avranno sempre più esempi di nanotecnologia a scopo medico.
- Robotica, uno degli ambiti più in crescita e più interessanti della medicina. Esempi di robot spaziano da robot disinfettanti e esoscheletri, fino a robot chirurgici e simulatori. Il 2019 è stato infatti effettuato il primo intervento chirurgico assistito da esoscheletro, e un uomo tetraplegico è riuscito a controllare il suo esoscheletro grazie alle onde cerebrali. Le applicazioni per questi robot sono molte, dal sollevare i pazienti più anziani all’aiutare personale sanitario ad assistere pazienti con lesioni al midollo spinale.
- Stampa 3D, sta aprendo un mondo di possibilità in molti ambiti della medicina. Usare questa tecnologia permette di stampare vasi sanguigni, arti artificiali, biomateriali, pillole, con un elenco di possibilità in continua crescita. Si è riusciti anche a stampare pelle umana in 3D dotata di vasi sanguigni (2019, Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, New York), portando benefici enormi alle vittime di ustioni e i pazienti in attesa di un innesto cutaneo. Alcune ONG come Not Impossible e Refugee Open Ware utilizzano la stampa 3D per creare protesi per i rifugiati da zone di guerra. Sono in commercio dal 2015 anche medicinali stampati in 3D.
Da quanto detto si comprende che in un futuro non troppo lontano ogni singolo aspetto della nostra vita, verrà rivoluzionato dalle tecnologie digitali. Nessuno può fermare il progresso tecnologico, per questo diventa importante assecondare il futuro, mantenendo un atteggiamento aperto alla possibilità che la tecnologia cambi il mondo in cui viviamo. Quindi, oggi rimanere al passo con i progressi tecnologici e investire sui cambiamenti tecnologici è necessario per far sì che sia l’essere umano a controllare la tecnologia, e non il contrario.
Dunque diventa fondamentale per le aziende pubbliche e private del settore sanitario intraprendere un percorso di sviluppo che partendo dall’esigenze di innovazione definisca tutti i passaggi: dal posizionamento nell’ambito della programmazione (nazionale/europea), alla scelta degli strumenti di finanziamento; dall’ elaborazione della struttura progettuale, alla presentazione dell’istanza di finanziamento; dalla realizzazione dell’intervento progettuale, alla valorizzazione dei prodotti/servizi sul mercato di riferimento.
Beetroot, ha realizzato numerosi progetti nel settore sanitario, ha infatti strutturato un servizio di sviluppo e progettazione dedicato a supportare le aziende del settore sanitario nella scelta delle opportunità offerte dalla programmazione 2021-2027; ciò si traduce nella possibilità di seguirle nel loro percorso di crescita (investimenti innovativi) e nel loro posizionamento sul mercato di riferimento del prossimo decennio.