Community Online | Un'opportunità strategica di business per i brand - Beetroot Srl

Community online: un'opportunità strategica di business per i brand

Creare una community online per un brand vuol dire trovare uno spazio virtuale in cui comunicare valori e obiettivi condivisi con la propria rete sociale e instaurare così rapporti duraturi e autentici

Con community online si definisce uno spazio virtuale in cui un insieme di persone che condividono un interesse comune dialogano tra loro attraverso una rete telematica. Il termine community, infatti, è entrato nel linguaggio corrente da quando la diffusione di internet ha reso disponibile a tutti la fruizione dei social network.

In realtà la dimensione comunitaria è insita nell’uomo, elemento fondamentale dello sviluppo della sua identità che viene considerato un "processo al tempo stesso individuale e sociale" (Erik Erikson, psicologo e sociologo americano). Nella collettività troviamo il senso al nostro agire proprio grazie all’interazione con gli altri. La scuola, il gruppo di amici, la squadra di calcio, il partito politico, sono tutti esempi di community.

Negli ultimi decenni il progresso tecnologico ha favorito un nuovo modo di intendere la comunicazione. La comunicazione umana è parzialmente migrata verso i social media e la dimensione comune si esprime attraverso community virtuale, ampliando il proprio raggio d’azione e divenendo sempre più efficace, ma allo stesso tempo più complessa.Infatti, la community è una rete sociale con delle specifiche peculiarità, tra queste il non essere vincolata ad un luogo di provenienza e la possibilità di essere condivisa da un insieme più o meno numeroso di persone.
Costruire una community anche online richiede inoltre una forte assunzione di responsabilità da parte di colui che gestirà il rapporto di fiducia con il cliente; basta, infatti, un commento infelice su qualsiasi social, a scatenare polemiche, anche virali, che possono rovinare la reputazione di un brand.

Altri aspetti importanti sono: l’empatia che diventa la chiave per comunicare con il proprio pubblico; la capacità di interagire con i clienti, che diventano parte integrante del processo creativo e produttivo del brand; la fidelizzazione, attraverso la lettura corretta dei fabbisogni del cliente; la creazione di un clima familiare, ogni membro della community online si dovrà sentire all’interno di una grande famiglia.

Oggi l’interesse primario delle imprese è quello di creare delle community online solide facendo leva su una visione comune. Il membro della community deve sentirsi parte di un insieme che prova sentimenti di stima e rispetto per le sue idee. Per tale motivo le strategie di marketing dei diversi marchi si sono orientate verso una comunicazione in grado di diffondere valori condivisi. Il goal è quello di tenere connesse il maggior numero di utenti e stabilire un rapporto a lungo termine con il proprio brand.

All’interno di questo scenario nascono nuove figure professionali come il community manager, figura in grado di comunicare in maniera persuasiva muovendosi all’interno di nuovi canali di comunicazione. Il community manager ha il compito di ricercare attivamente le migliori strategie di web marketing per creare e mantenere nel tempo una solida rete di clienti.
La community online richiede anche la scelta di una piattaforma idonea ad ospitare l’attività di promozione del brand, in funzione del target di riferimento. Ad esempio, per un’utenza composta principalmente da teenager si punterà su strumenti come Snapchat o TikTok, mentre per un pubblico adulto su Facebook; per businessmen o professionisti si sceglierà una piattaforma come LinkedIn.

In sintesi, attraverso le community online è possibile trovare il punto di incontro tra la visione dei clienti e la visione della azienda, che porterà l’azienda a crescere in maniera esponenziale.
I principali vantaggi che l’azienda ottiene dalla community online si possono riassumere in:

 

  • stimola il processo di innovazione: la community incoraggia i clienti a far parte delle attività aziendali, dando la possibilità di esprimere il proprio parere (recensioni positive o negative), aiutando così l’impresa a migliorarsi costantemente. In questo modo, la community diventa una buona strategia per semplificare il processo di innovazione del prodotto/ servizio;
     
  • favorisce il passaparola: la community incrementa la comunicazione ottenendo più passaparola; il passaparola per molti utenti è un fattore chiave nelle decisioni di acquisto. La community online diventa dunque una risorsa importante per la promozione dei nuovi prodotti/servizi;
     
  • migliora la posizione nei motori di ricerca: attraverso la community, la pubblicazione di contenuti creati bene migliora le metriche di coinvolgimento degli utenti, influenzando positivamente il posizionamento all’interno dei motori di ricerca;
     
  • offre conversioni di vendita maggiori per i nuovi prodotti: possedere una community facilita l’avvio di campagne per nuovi prodotti. I clienti della community online si fidano del brand, quindi, la resistenza sul nuovo prodotto sarà minore, ciò porterà ad incrementare le vendite;
     
  • rende il brand più gradevole: un brand attraverso la community online può esprimere la propria personalità in un modo unico e riconoscibile, ciò può diventare motivo di scelta da parte del cliente, il quale preferisce acquistare da un’azienda in grado di offrire esperienze personalizzate.
     

La BeetCommunity è un esempio di community online e anche offline, un network che fonda la propria visione sul concetto di co-creazione, offrendo ai membri della community la possibilità di adottare un nuovo modello di lavoro basato sulla condivisione. Fare parte della BeetComunnity vuol dire: entrare in contatto diretto con esperti di settore; confrontarsi con altri professionisti/imprenditori; essere informato in tempo reale sui principali trend tecnologici o su nuove opportunità di finanziamento. In sintesi BeetCommunity crea processi di innovazione.