Tendenze sostenibilità 2024 | Trend a supporto di un business sotenibile
Il 2024 è l'anno della sostenibilità. Ecco le più importanti tendenze sulla sostenibilità del 2024
Il contesto globale della sostenibilità nel 2024
In un mondo in rapida evoluzione, il 2024 rappresenterà un anno cruciale per la sostenibilità, le istituzioni e le aziende dovranno, infatti, rispondere concretamente alle sfide ambientali e sociali. Per raggiungere il successo sarà necessario sviluppare una buona capacità di adattamento e attivare la transizione verso pratiche più sostenibili. La mancanza di piani finalizzati ad attivare il percorso di riduzione dell’impronta ambientale, potrebbe tradursi non solo in perdite finanziarie aziendali, ma anche in impatti socio-economici su scala globale.
In questo contesto, l’accordo di Dubai - COP28 siglato a dicembre del 2023 da quasi 200 nazioni (tra cui l’Italia), sancisce la volontà di spingere la transizione dalle fonti fossili a favore delle rinnovabili entro il 2030 con l’obiettivo di “ridurre la CO2”, introducendo la sostenibilità come driver fondamentale a partire dal 2024.
Le principali tendenze della sostenibilità per il 2024
Negli ultimi mesi dell’anno 2023 non c’è stata azienda, istituzione o privato che non abbia guardato, direttamente o indirettamente, alla sostenibilità. Il 2024 dovrebbe rappresentare, quindi, l’anno giusto per accelerare la sostenibilità in tutti i settori. Da ciò derivano i trend 2024 legati alla sostenibilità:
- finanza sostenibile: gli istituti bancari stanno iniziando a supportare privati e aziende nei loro progetti green, diventando veri e propri abilitatori di sostenibilità mettendo sul mercato strumenti come green bond, green loans e sustainibility linked loans;
- modalità di trasporto più sostenibili: lo scorso anno ha visto un incremento nel numero di mezzi di trasporto pubblici “green” in diverse città italiane, il consolidarsi dell’uso di monopattini elettrici, microcar elettriche e della sharing mobility (mobilità condivisa); il 2024 vedrà, non solo il consolidarsi di questi trend, ma anche un salto qualitativo verso modalità di trasporto ancora più sostenibili;
- abbattimento dell'inquinamento da plastica: l'anno 2024 dovrebbe porre fine all'inquinamento da plastica, rappresentando un passo importante nella gestione dell'intero ciclo di vita delle materie plastiche. Si è partiti nel 2023 con la normativa dell’UE che ha limitato l'uso di materie plastiche monouso, stimolando maggiori attenzioni nell’economia circolare per la plastica e sostenendo la progettazione dei prodotti ecocompatibili (prodotti per il riutilizzo). Su questo fronte, c’è ancora molta strada da fare prima che l'economia circolare della plastica diventi scalabile, ma l’importate è avere trovato le basi per gli accordi a livello globale;
- sostenibilità dei materiali nella catena del valore: compito impegnativo del 2024 per le imprese di tutti i settori economici è l’impegno di limitare nel ciclo produttivo (a monte e a valle) gli impatti a favore della sostenibilità. Inoltre, con l'entrata in vigore della EU Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) nel 2024, l'introduzione dei primi standard dell'International Sustainability Standards Board (IFRS S1 e S2) e l'approvazione della Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD), le aziende sono obbligate a evidenziare i loro impatti sulla catena del valore assumendosi le relative responsabilità ambientali e sociali (obblighi di bilancio sostenibilità 2024, dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese con più di 500 dipendenti);
- impatto dell’intelligenza artificiale sulla sostenibilità: l'impiego dell'IA può contribuire a sostenere gli obiettivi di sostenibilità e a generare nuove efficienze operative. Ad esempio, la tecnologia AI, sfruttando la sua capacità di elaborare grandi quantità di dati, può facilitare la comprensione delle questioni ambientali. Ciò potrebbe abbattere i costi di monitoraggio e di segnalazione delle problematiche legate alla sostenibilità, aiutando le imprese nel loro impegno verso la responsabilità sociale;
- impatto delle tecnologie abilitanti sulla sostenibilità: IoT, sensori, Power Over Ethernet sono tutte tecnologie utili nella lotta contro il cambiamento climatico, in quanto possono contribuire a monitorare e calcolare l’impronta ambientale in modo analitico, fornendo soluzioni intelligenti per affrontare le sfide green globali. Ad esempio l’adozione di reti energetiche più intelligenti (Smart Grid) è identificata come chiave per migliorare l’efficienza e l’integrazione delle rinnovabili; o l’impiego di applicazioni intelligenti per permettere di gestire gli edifici in maniera automatizzata e sostenibile (smart building) garantendo l’efficienza in termini di consumi e costi;
- costruire sistemi sanitari resilienti al clima: la connessione tra cambiamenti climatici, salute umana ed economia sottolinea l'importanza di affrontare con urgenza la questione, implementando strategie di adattamento e resilienza a livello globale. Il focus crescente sulla tematica cambiamenti climatici sulla salute umana è stato ufficialmente sancito dalla "Dichiarazione di salute e cambiamenti climatici" adottata dai leader globali alla COP28 finalizzata a trasformare gli impegni in azioni concrete per mitigare gli impatti sempre più evidenti dei cambiamenti climatici sulla salute umana.
Questi sono solo alcuni esempi delle tendenze sulla sostenibilità dell’anno 2024 che cambieranno non solo il mercato dei prossimi anni in nome della sostenibilità, ma anche le abitudini degli utenti. In questo contesto mutevole diventa, quindi, importante potere prevedere gli andamenti del mercato attraverso l’identificazione dei trend di medio lungo termine a minor volatilità e l’analisi dell’impatto determinato dai cambiamenti normativi. In questo modo, sarà possibile restare competitivi e parallelamente contribuire attivamente alla sostenibilità ambientale del nostro Paese. Sulla base dei trend sostenibilità 2024, Beetroot è in grado di supportare le aziende nella scelta di un business focalizzato sull’offerta di prodotti e servizi innovativi a basso impatto ambientale.