Resilienza come qualità aziendale - Beetroot srl

Resilienza come qualità aziendale

Sviluppare la resilienza come qualità aziendale è fondamentale per la competitività delle imprese

Nell’attuale mercato caratterizzato da continui cambiamenti a livello globale, la resilienza come qualità aziendale, rappresenta la capacità di sopravvivere alle criticità e di affrontare il cambiamento in maniera costruttiva, costituendo un valore di fondamentale importanza.

Le aziende ogni giorno sono chiamate a resistere alle sollecitazioni sia di forze esterne, come il mercato, le banche, i competitors, sia di forze interne, nuovi asset societari, personale, nuovi prodotti, e altro. Il contesto in cui opera oggi l’impresa offre una moltitudine di opportunità, ma impone visione e strategia. Per questo motivo l’impresa deve rendersi resiliente mettendo in atto una prospettiva recettiva, che le permette di recepire le informazioni che provengono dal mercato e adattare la propria strategia sulla base degli input esterni.

Il significato di resilienza nelle imprese, infatti, non è avere soltanto la capacità di reazione nei confronti degli eventi esterni, ma essere dotati anche di capacità proattiva, cioè sapere prevedere i cambiamenti del mercato e creare, di conseguenza, le condizioni per allinearsi e favorire la crescita.

Quindi, a livello aziendale possiamo considerare la resilienza sinonimo di qualità. Una qualità spesso da dovere incrementare per avere un’organizzazione formata al cambiamento e alla gestione dell’emergenza.

Infatti, un’impresa resiliente deve possedere specifiche capacità: prevenzione volta a diminuire l'impatto negativo di un potenziale evento dannoso; controllo per monitorare costantemente la performance del proprio sistema aziendale e valutarne gli elementi di rischio; reattività in grado di dare una risposta immediata ai cambiamenti e regolarne, di conseguenza, il proprio funzionamento; apprendimento la capacità di aumentare il livello di sicurezza apprendendo dagli eventi passati.

Le aziende resilienti devono essere forti ma possedere anche quella flessibilità che permette loro di rimanere in uno specifico segmento di mercato.

Possiamo sintetizzare le caratteristiche dell'azienda resiliente in:
 

  • strategia e capacità prospettica;
     
  • capacità di analisi della propria performance e dei margini di miglioramento;
     
  • controllo interno ed esterno;
     
  • empatia di mercato;
     
  • capacità di creare partnership


Un’azienda resiliente oltre a dotarsi di una strategia preventiva e, al contempo, di una strategia reattiva, deve possedere un'adeguata organizzazione. Quindi, deve anche lavorare sulla crescita del proprio capitale umano.

Beetroot condivide la resilienza come qualità fondamentale per la competitività delle imprese e sulla base della propria esperienza, nel settore della consulenza aziendale, suggerisce 5 fattori fondamentali per potere sviluppare la resilienza all’interno di una organizzazione:

 


  1. positività la capacità di avere una visione ottimistica del futuro, riuscendo a fare tesoro delle esperienze passate;

  2. consapevolezza del proprio valore e dei proprio limiti;

  3. forza psicologica cioè la capacità di darsi obiettivi sfidanti;

  4. emozioni positive, focalizzarsi su ciò che si possiede per potenziare le qualità che portano all'eccellenza;

  5. relazioni sociale sapere creare partnership e un ambiente favorevole allo scambio, creando, anche, le condizioni per non isolarsi nei momenti di difficoltà.

 


Il capitale intellettuale è indispensabile per la resilienza aziendale, rappresenta infatti una risorsa in grado di accrescere costantemente il numero di possibilità a disposizione dell’impresa per restare, con profitto e in maniera sostenibile, sul mercato.

“Il problema che quasi tutti i leader si troveranno davanti nel futuro sarà quello di progettare l’architettura sociale delle loro organizzazioni in modo che essa generi effettivamente del capitale intellettuale.” Warren Bennis