Il binomio ricerca scientifica e innovazione tecnologica sta assumendo sempre più un ruolo di motore dello sviluppo del Paese, oltre a rappresentare la forza culturale che alimenta i bisogni primari della società, stimolando crescita economica e benessere.
In un contesto dove l’avanzamento scientifico e tecnologico è continuo e veloce, le imprese di qualsiasi dimensione, per essere competitive sul mercato devono fare riferimento alla ricerca per prepararsi ai cambiamenti, non perdere di vista il mercato, proporre risposte sempre più coerenti con i bisogni dei clienti.
Quindi, le imprese si rivolgono alla ricerca principalmente con l’obiettivo di produrre contenuto scientifico innovativo e sempre più avanzato, in grado di generare nuovi prodotti, aumentare la produttività, migliorare l'efficacia, penetrare in nuovi mercati, elaborare nuove strategie di comunicazione e marketing.
Esistono diversi approcci per fare ricerca in impresa: sviluppare l’attività di ricerca all’interno dell’impresa (make); acquisire know how dall’esterno (buy). Il primo approccio comporta tempi lunghi per l’ottenimento di risultati della ricerca e alti costi d’ investimento. Quindi, soprattutto le PMI e le microimprese preferiscono optare per la seconda strada.
Infatti, l’utilizzo della ricerca per le imprese di piccole dimensioni è stato reso possibile dal fatto che la ricerca può avere luogo anche all’esterno delle imprese, interagendo con soggetti pubblici (Università, CNR, ecc) o privati (organismi di ricerca) deputati alla ricerca, senza dotarsi necessariamente di un costoso reparto di ricerca.
Dunque, un elemento importante per fare ricerca è la capacità di collaborare con soggetti esterni instaurando partnership strategiche che possono dare luogo al vero cambiamento.
Le principali partnership strategiche nell’ambito della ricerca vengono create con enti di ricerca pubblici o privati, prevalentemente, in Italia, con Università e CNR. In questo modo, le PMI che intendono sviluppare processi innovativi e che non svolgono attività di ricerca autonoma, possono avvalersi dei servizi offerti dagli atenei, dei centri di ricerca regionali, dei parchi scientifici e tecnologici.
Si possono instaurare diverse forme di collaborazione come l’acquisizione diretta di know-how o servizi, o la costruzione di un percorso progettuale specifico, promosso dalla PMI, in partnership con l’ente di ricerca, finanziato da fondi pubblici.
I governi nazionali e l’Unione europea gestiscono diversi programmi di finanziamento pubblico supportare progetti di Ricerca. Allo stato attuale il più grande programma di ricerca e innovazione dell'UE è Horizon Europe (HE), che avrà una durata di 7 anni (2021-2027).
Beetroot srl è in grado di garantire alle imprese l’adeguato supporto al proprio progetto di ricerca e sviluppo, attraverso lo scouting delle opportunità di finanziamento dedicate alla ricerca, la creazione di partnership strategiche, la sottomissione d’interventi progettuali co-finanziati.