Empatia una competenza importante per l’organizzazione aziendale | Beetroot srl

Empatia una competenza importante per l’organizzazione aziendale

L’empatia come competenza, è fondamentale per riuscire a comprendere i bisogni dei clienti e dei collaboratori ed è indispensabile in qualsiasi lavoro, professione o azienda

Cos’è l’empatia

 

Empatia è la capacità personale di sapere cogliere quello che gli altri provano. E’ una delle principale forme di accesso al mondo dell'altro, permette, infatti, non solo di percepire il senso di ciò che afferma l'interlocutore, ma anche di capirne il significato più profondo, entrando nella sua sfera psico-emotiva. Si può quindi definire una forma intangibile ma profonda di comunicazione interpersonale.

 

L'empatia è un'importante competenza emotiva grazie alla quale è possibile entrare più facilmente in sintonia con la persona con cui s’interagisce

 

L’empatia nell’ambito lavorativo attuale, assume un maggiore valore. Lavorare continuamente in corsa contro il tempo, avere poche occasioni per incontri diretti, privilegiando la modalità in remoto, ha portato a rapporti umani sempre più effimeri e meno profondi. In questo contesto l'empatia è una forma strategica di comunicazione, uno strumento in grado di percepire e decifrare gli stati d'animo più profondi; in grado di avvicinare due interlocutori e di produrre effetti positivi sul piano della comprensione reciproca.

L'empatia è in grado di fornire informazioni utili per interpretare e anche prevedere, i bisogni impliciti e le motivazioni più profonde di un comportamento che con l’aiuto della sola ragione risulterebbe incomprensibile. Si pensi, ad esempio, al rapporto venditore-cliente, saper stabilire una connessione emotiva è fondamentale per ottenere il massimo del risultato, cioè non solo vendere ma anche fidelizzare il cliente. Infatti, ciò che fa prendere la decisione all’acquisto da parte del cliente sono principalmente le emozioni che l’azienda sa trasmettere.

Il comportamento emozionale del cliente è ancora più evidente in un ambito lavorativo dominato dalle tecnologie. Ad esempio, per costruire una corretta User Experience (UX) o User Interface (UI) bisogna comprendere le necessità dei propri consumatori e coinvolgerli a vari livelli. Per questo motivo, oltre le competenze tecniche, una skill fondamentale richiesta oggi ai professionisti di UX e UI è l’empatia. Possedere empatia vuol dire sapere progettare una UX UI utente-centrico, attraverso il dialogo con gli utenti, a monte dell’intero processo di costruzione. In tal modo, gli utenti navigano il sito in maniera intuitiva dato che l’interfaccia creata rispecchia le loro esigenze, e l’impresa può vedere crescere le proprie conversioni come conseguenza di una qualità della visita superiore. Tutto ciò facilita i processi di vendita e di fidelizzazione.

L’empatia è, dunque, una competenza importante per l’organizzazione aziendale. Un team di lavoro o un manager con un approccio empatico può raggiungere migliori risultati e ottenere ottime performance. A conferma di ciò, uno studio dell’Harvard Business Review ha rilevato che tra le principali aziende mondiali, quelle che basano il loro approccio sull’empatia registrano prestazioni commerciali superiori del 20% rispetto ai concorrenti “non emphatizer”. 

 

 

 

L'empatia si può definire “la guida dello sviluppo dell'intelligenza d'impresa”
 

Oggi, le imprese più innovative adottano modelli di business basati su approcci empatici ottenendo, rispetto le aziende più tradizionali:

  • una migliore conoscenza e lettura del proprio mercato di riferimento - ad esempio attraverso le mappe dell'empatia è possibile individuare la tipologia del proprio cliente e comprendere meglio “ciò per cui il cliente è veramente disposto a spendere”;
     
  • una maggiore propensione alla collaborazione - interagire e condividere dentro e fuori l’azienda, per ottenere risultati come: nuovo sapere, creatività, innovazione, maturazione, connessione, trasformazione e altro ancora;
     
  • una migliore organizzazione aziendale: gli emphathizer, sono persone che sanno leggere le emozioni, capire le dinamiche delle situazioni e creare legami e tessuto connettivo fra la gente che lavora.


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Empatia come competenza indispensabile e preziosa per qualsiasi lavoro, professione o azienda


Il biologo Frans de Waal, (2007) ha spiegato che l'empatia sta dentro di noi come parte del DNA. Quindi, l’empatia non dipende da fattori culturali ma è espressione naturale dell'uomo.
Anche se per alcune persone è una dote innata, non tutti possiedono naturalmente questa abilità, ma come tutte le competenze dell’intelligenza emotiva, l’empatia si può accrescere con l’allenamento. Secondo uno studio della McKinsey (2018), le competenze sociali e relazionali, oltre ad essere insostituibili, risultano le più importanti da coltivare in azienda e la loro richiesta aumenterà del 30% entro il 2030.

 In sintesi, l’approccio empatico in azienda è fondamentale per riuscire a comprendere i bisogni dei clienti e dei collaboratori aiutando l’imprenditore a studiare prodotti e servizi più aderenti ai bisogni della propria utenza, con una ripercussione positiva sulle le vendite e sulla fidelizzazione.

Il team di Beetroot considera l’empatia di un’azienda un must per essere innovativi e competitivi sul mercato. In senso generale, è possibile costruire un approccio empatico considerando i seguenti punti:

 

  • Connessione: creare un contesto di interesse nei confronti dell’interlocutore, permettendo all’altro di sentirsi ascoltato e accolto.
     
  • Comprensione: attraverso l’ascolto riuscire ad anticipare le esigenze e finalizzare l’attenzione alla comprensione del suo bisogno;
     
  • Fiducia: il nostro interlocutore si sente capito e compreso quindi vedrà in noi una persona di cui fidarsi. 
     
  • Promozione: prendere in considerazioni tutti i punti di vista, dare spazio alle diverse opinioni, selezionando le nuove idee per promuovere il cambiamento;
     
  • Consapevolezza: leggere e interpretare le correnti emotive e i rapporti di potere tra le persone per capire quali persone influenzano i processi decisionali.
     


Per rimanere competitivi sul mercato è fondamentale abituarsi a un approccio aziendale empatico che permette di capire l’orientamento della controparte, trovare un punto di contatto, ottenere la fiducia e chiudere il rapporto di negoziazione.