Il termine comunicazione letteralmente significa “condividere o mettere in comune”, infatti, comunichiamo quando condividiamo qualcosa con un interlocutore. Dunque, la comunicazione è un processo di scambio reciproco di informazioni, tra due o più interlocutori all’interno di un determinato contesto. Essa, quindi, è strettamente legata al concetto di relazioni di qualsiasi natura esse siano, da quelle personali a quelle lavorativa. Ed è importante comprendere che comunichiamo sempre, anche, quando stiamo in silenzio. Infatti, la prima distinzione sta proprio nella definizione di una comunicazione verbale e una non verbale. Nella prima categoria rientra un insieme specifico di abilità che si concentrano sull’utilizzo delle parole per trasmettere informazioni a chi ci circonda; nella seconda categoria, rientrano tutti quei messaggi impliciti che inconsciamente trasmettiamo. Si tratta, ad esempio, del tono di voce, del timbro, delle pause che facciamo quando parliamo, dei gesti, della postura, in generale tutto quello che si trasmette attraverso il linguaggio del corpo. Esiste, inoltre, la comunicazione scritta (spesso inserita nella categoria verbale), che fa uso di segni o codici espressi per iscritto. Questo tipo di comunicazione è molto ampio perché si possono utilizzare alfabeti, geroglifici, loghi, segni e qualsiasi altro tipo di linguaggio simile.
In sintesi è possibile tradurre un messaggio utilizzando i diversi linguaggi della comunicazione, dalle parole (comunicazione verbale e scritta) ai gesti, suoni, immagini, oggetti (comunicazione non verbale). Secondo il ricercatore Albert Mehrabian, che studia il linguaggio del corpo, la comunicazione è per il 93% non verbale, di cui il 38% è vocale (tono e inflessione) e per il 7% verbale. Quindi, la comunicazione non verbale trasmette la maggior parte dei contenuti, perché fornisce un numero più elevato di informazioni che hanno un impatto emotivo di gran lunga superiore a quello del linguaggio verbale.
La comunicazione rappresenta, quindi, il collante che crea connessioni interpersonali, ma determina anche, ad esempio, il clima in cui ci troviamo a lavorare, o la qualità della nostra giornata e, conseguentemente, una buona comunicazione produce anche migliori risultati. Viceversa, quando lo scambio di informazioni diventa difficile, ne risente la relazione e, di conseguenza, il proprio benessere psicologico. Una comunicazione poco chiara può dare origine a situazioni di conflitto. Molto spesso, nella dinamica tra emittente e ricevente intervengono le influenze del contesto e delle risposte reciproche (feedback). Il feedback è un elemento fondamentale della comunicazione, in quanto chiarisce eventuali dubbi e conferma l’avvenuta comprensione del messaggio inviato. Questo, permette di correggere gli eventuali errori comunicativi prodotti da interferenze o imprecisioni nel processo di codifica e decodifica (bias).
La comunicazione non ha solo la funzione di informare, ma serve anche and esempio a persuadere sulle decisioni o a formare. Nel processo di comunicazione si possono, infatti, distinguere diverse funzioni, quelle di base sono cinque:
Oggi possedere delle buone doti comunicative aiuta in tutti gli ambiti, personali e, soprattutto, professionali. Essere in grado di comunicare in modo efficace è considerata una soft skill, fondamentale e richiesta in molti ambiti lavorativi.
La comunicazione è alla base del benessere aziendale. La comunicazione in azienda, infatti, ha un ruolo fondamentale offrendo, ad esempio, ai datori di lavoro e ai membri del team, l’opportunità di connettersi tra loro, di costruire un rapporto e di raggiungere gli obiettivi aziendali. Quando la comunicazione avviene in modo efficace è in grado di conferire un impatto positivo sull’atmosfera del luogo di lavoro e sulla produttività. Nella vendita potere costruire un rapporto di reciproca fiducia con il cliente diventa un punto di forza nella conduzione all’acquisto. Le persone, infatti, sono più propense a fare affari con altre persone da cui si sentono comprese.
Una comunicazione efficace in azienda può aiutare a:
L’azienda utilizza tutte le forme di comunicazione dalla verbale e quella non verbale, ma soprattutto utilizzando le nuove tecnologie. Le piattaforme digitali facilitano e rendono immediata e costante la comunicazione aziendale, modificando anche le modalità di interazione con la clientela. Per comunicare la scelta e l’utilizzo dello strumento adeguato o della migliore piattaforma, diventa di fondamentale importanza. Infatti, una comunicazione efficace richiede di valutare, ad esempio, se è necessario incontrarsi di persona o se è sufficiente una videocall, se il messaggio è abbastanza informale da utilizzare WhatsApp oppure necessita di essere trasmesso con una e-mail formale. Quindi, le aziende per raggiungere i propri obiettivi di business, devono puntare ad una comunicazione efficace adottando il metodo delle 5 C della comunicazione, chiara, corretta, completa, concisa e consapevole.
Inoltre, la comunicazione durante gli scambi sociali può assumere stili diversi, che vanno dall’aggressività alla passività. Nel mezzo troviamo l’assertività che, rappresenta lo stile più funzionale. La comunicazione assertiva si basa su diverse abilità che permettono di stare meglio con se stessi e con gli altri. “Corrisponde alla capacità di saper comunicare i propri sentimenti (sia positivi che negativi), di intrattenere relazioni interpersonali, di esprimere un parere contrario a quello degli altri, di sapersi auto-apprezzare, ma anche di riconoscere i propri limiti, di prendere decisioni e di esercitare scelte senza eccessiva ansia” (Cotler & Guerra, 1976).
Inoltre, la comunicazione è una parte importante del marketing aziendale, in quanto rappresenta lo strumento per raggiungere l’obiettivo della strategia di marketing dell’azienda. Infatti, la strategia di marketing fornisce le linee guida su come comunicare il valore del prodotto offerto, definisce i messaggi da veicolare, il target, i canali da utilizzare e i tempi di implementazione. La comunicazione, quindi, è lo strumento attraverso il quale la strategia viene realizzata, raggiungendo il pubblico desiderato nel modo più efficace possibile. Un piano di marketing ben strutturato è, anche, la chiave per una comunicazione efficace.
Naturalmente per tutte le l’attività di comunicazione sono necessarie competenze diversificate, per questo motivo è sempre consigliato appoggiarsi a società di comunicazione specializzate nella creatività e nella definizione dei mezzi e degli strumenti più efficaci e corretti per trasmettere il messaggio. I consulenti esperti di BEETROOT sono in grado di fornire strumenti e strategie per garantire che la comunicazione sia non solo efficace, ma anche sostenibile e rispettoso delle persone e delle risorse dell'azienda.